CRONACA Speciale Estate 1996
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Il pittore dianese Scremin porta . . i colori della riviera ligure nel
mondo
Dopo il successo ottenuto all'Expò di CUERNAVACA (Mexico) nella sede dell'Istituto
Cultura Italiano", nel dicembre 1995, dove aveva presentato al pubblico messicano
e alla folta delegazione italiana ivi residente, trentacinque opere sul tema:
Liguria e i suoi colori, il pittore Scremin è stato invitato ad esporre alla
Galleria Hermann, in Esseri - Werden Germania West. Anche in questa occasione
l'artista ponentino ha presentato opere che riportano le tematiche tanto care
al pittore, molto apprezzate dai numerosi visitatori che hanno partecipato al
vernissage del 15 aprile 96, ammirando gli scorci della vecchia Sanremo, o la
vecchia Cervo o le Marine, assieme al meraviglioso entroterra ligure, con i
suoi deliziosi villaggi e la splendida macchia mediterranea, pieni di luce e
di colori. Nel mese di maggio Scremin ha partecipato nuovamente alla collettiva
di pittori italiani a Roses, in Spagna, ripetendo lusinghiero successo di pubblico
e critica.
A.S.LA STAMPA
Mercoledì 9 Giugno 1999 IM 37
CULTURA
Il pittore Scremin ospite a Città del Messico
Ancora una grossa soddisfazione per il pittore dianese Pier Giovanni Scremin:
l'artista è stato invitato ad esporre nella sala «Raffaello» di Città del Messico,
sotto l'egida dell'Istituto di cultura italiano. E' il terzo anno consecutivo
che accade. Scremin ha presentato una serie di quadri ispirati ai colori della
Liguria, marine e
scorci dedicati a Sanremo e Cervo. [a. b.]La Riviera
SPETTACOLI e CULTURA
Venerdì 4 Giugno 1999
Il pittore Scremin espone in Messico
DIANO MARINA - Per il terzo anno consecutivo il pittore dianese Scremin è stato
invitato ad esporre le sue opere nella prestigiosa sala "Raffaello" di Cuernavaca
(città dell'eterna primavera messicana), a cura dell'Istituto Cultura Italiano
di Città del Messico.
L'artista ha presentato una serie di quadri ispirati dai colori della Liguria,
tema al pittore che con gli scorci, le marine, le città vecchie (Sanremo e Cervo),
fa conoscere al pubblico messicano la nostra regione e i suoi colori. Forte
e sincero il successo di pubblico e critica, fra italiani e residenti che hanno
apprezzato le opere.
Tra il numeroso pubblico anche il famoso pittore Raoul Anguiano, l'ultimo muralista
vivente messicano. Scremin, su richiesta dell'artista messicano, gli ha regalato
due dei suoi quadri che andranno a far parte della collezione che Anguiano ha
regalato al governo del suo paese. L'esposizione si è conclusa alla fine del
mese di maggio. (m.S.)
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Scremín, veneto di origine, artista colto e intelligente,
ha ritrovato in Liguria , a Sanremo, ove vive e opera, í luoghi ideali per le
sue osservazioni, per le sue ispirazioni. Egli usa la spatola con rara abilità,
e trae dalle visioni delle sue figure motivi avvincenti di psicologia, di morale
e di sensibilità.
E' un acuto osservatore che giunge a rendere con realismo espressivo la mentalità,
le caratteristiche dei suoi soggetti, con limpido nitore, con veridicità impressionante.
Occorre ad ogni artista approfondire la visione su temi fondamentali in cui
l'immagine, per l'accensione del sentimento, divenga operante.
Scremín è istintivo, volto alla conquista del caldo, intenso, senza meditazioni
intellettualistiche: la semplicità, in lui deriva dall'armonia delle manifestazioni
di vita, in equilibrio naturale, in una tensione lirica che deriva dall'incontro
con la creatura, che ha bisogno di conoscere, affidandosi all'emozione.
Luce, ambiente e colore, nella fluidità coloristica, nelle ombre, donano vibrazioni
di calore, intensificando il movimento interno, l'espressione dei suoi soggetti.
Prof. Giacomo Mígone
Medaglia d'Oro conseguita al Premio Pittura Sanremo, agosto 1992; Premio Maestri
italiani, Villa Ormond Sanremo 1994; 1° Premio Arte Italiana in Spagna, Roses
1994; Premio Arte Italiana in Spagna, Playa de Aro 1995; Medaglia d'Oro dell'Istituto
Cultura italiano di Curnavaca per ríconoscímentí artistici, Messico 1995: Premio
"Diana d'Oro", Diano Marina 1999.
Allievo del padre Piero, Pier Giovanni Scremín si è poi formato alla scuola
del pittore belga Paul De Leenheer, docente presso l'Università di Gand.
Ha partecipato ad importanti mostre e rassegne d'arte contemporanea in Liguria,
Germania, Svizzera, Belgio e presso l'Ambasciata Italiana di Città del Messico
nel Novembre 1999. Le sue opere sono ubicate in importanti collezioni pubbliche
e private in Italia e all'estero.
I NUDI MUTI DI SCREMIN
E' la totale nudità. Nude le donne, gli ambienti che le circondano. Nuda la
pittura di Pier Giovanni Scremin nella serie dedicata ad una femminilità che
qui diviene assoluta, simbolo di fertilità, maternità e, seppure in ultimo,
di
piacere. In sostanza una muliebre icona, parossistico e universale simbolo di
tutte le donne; quindi senza volto. Espressioni e sentimenti, aldilà dei tratti
somatici, non fanno parte delle figure nude che Scremin ritrae crudamente, senza
intercedere sulle forme armoniose, senza accentuarne l'erotismo: languenti piuttosto
che languide. Così Scremin concepisce il nudo: assenza di ogni cosa ad eccezione
del corpo. Così, i volti sono mutilati dei sorrisi, delle lacrime; gli occhi
divengono buchi e le bocche risultano invisibili. Ma il corpo trionfa di masse,
luce, calore, colore e diviene sfacciatamente intento a mostrarsi senza pudori.
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Personale di Scremin a Valencia Ancora una «performance» internazionale per Giovanni Scremin, pittore sanremese (ma vive e lavora a Diano). Dopo le «personali» in Messico e in Svizzera, è stato protagonista di una mostra al «Circulo de Bellas Artes» di Valencia, in Spagna, uno dei «templi» delle pittura iberica. Temi dominanti dei suoi quadri la Liguria ed i suoi angoli pittoreschi. Per lui, prossimo appuntamento a Città del Messico, in autunno. [b.m.]
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